… i gornalisti sono il peggio putridume della nostra democrazia, un vaso pieno di merda e piscio che trabocca ogni volta che qualcuno passa di fianco e scorreggia.
Hanno di nuovo concesso a B., senza che ve ne fosse necessità o bisogno, la ribalta assoluta, prime pagine, nove colonne, al mattino dice e al pomeriggio smentisce, senza avere le palle di dire di lui quello che in qualunque altro paese del mondo qualunque giornalista con la schiena dritta avebbe detto come minimo 10 anni fa se non 20.
Tranne alcuni giapponesi, additati al pubblico ludibrio come “comunisti” e “faziosi” questo cerchiobottismo e questo atteggiamento fair di rivolgersi ad un ciarlatano della peggior specie come se fosse davvero un grande statista solo perchè riesce a raccontare bene quella dell’uva grazie ai suoi trombettisti a reti unificate e quindi a prender voti, è davvero mortificante per l’idea che generalmente si ha del quarto potere.
In una nazione che certo per molte cose prendiamo ad esempio ma che è tutt’altro che esente da macchie un potere ineguagliato nelle democrazie come quello del Presidente degli Stati Uniti è stato messo nell’angolo per delle fellazioni o perchè accusato di spionaggio nei confronti dell’avversario. E certo i giornalisti non avevano paura del suffragio universale di cui certo gli eletti avevano goduto per salire in carica.
Cose confronto alle quali l’archivio di via Nazionale sembra uba spy story da operetta e le cene eleganti una piccola gaffe sessista.