Ultimamente mi sono arrivate delle proposte di lavoro via Linkedin. Quasi nessuna particolarmente interessante, l’ultima ad esempio proponeva un posto di lavoro in Olanda e onestamente, a meno di non restare proprio senza, a 41 anni e con due figli piccoli la prospettiva di cambiare nazione non è nelle priorità. In più mia moglie ha un lavoro per cui spostarsi da Genova è materialmente impossibile,quindi si tratterebbe di andare senza la famiglia, prospettiva che onestamente mi atterrisce.
Anche mio fratello è stato contattato diverse volte e tre colleghi si sono dimessi negli ultimi mesi per tentare nuove avventure, sempre contattati da alcuni head hunters su Linkedin. Insomma, i social networks hanno cambiato molte delle nostre abitudini di vita e mi pare di capire che l’ultima, in ordine di arrivo (almeno in Italia) sia quella attraverso cui si entra e ci si muove nel mondo del lavoro. Sono curioso di capire se questa cosa per ora è limitata al mondo dell’IT oppure se, per dire, un cuoco o una contabile potrebbero essere contattate da qualche HH.
In ultimo sembra, diciamolo piano piano, che qualche lieve segno di ripresa economica ci sia.
Magari ci sarà in Olanda, qualche segno di ripresa, io continuo a vedere saracinesche abbassate e richieste di tasse su guadagni che non ho.
Si guarda, non voglio fare lo spot di Albanese col cielo azzurro. Dico che dopo anni in cui vedevo solo gente a spasso dirmi che aveva perso il lavoro, il contratto di solidarietà, la cassa integrazione, ricomincio a sentire qualcuno che cambia per migliorare. Piccole cose, ma positive.