Il Foreign Office della Gran Bretagna si scusa: “Non volevamo discriminare siciliani e napoletani. Controlleremo”
Penso di non sbagliare quando credo che la categorizzazione degli italiani in “italiani e basta” e “italiani siciliani o napoletani” non abbia nessuna origine razzista o discriminatoria. Io credo che, essendo una scuola di lingua molto pragmaticamente negli anni si siano accorti che i bimbi che provengono da realtà dove è ancora molto radicato l’uso del dialetto (come in Campania e Sicilia) i processi di apprendimento della lingua straniera sono diversi (e probabilmente più faticosi).
Non credo che poi a siciliani e napoletani venissero affisse stelle gialle per girare nel campus, ne che qualcuno avrebbe impugnato come dichiarazione mendace quella di un catanese che avesse scelto “italiano e basta”.
Update: CVD, Attivissimo ha spiegato perfettamente la bufala.