Pasdar è una parola farsi che significa “guardiano” ed è il modo informale con cui viene chiamato un membro del “Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica” che noi conosciamo molto bene per averlo letto mille volte (anche metaforicamente) nella forma plulare “pasdaran” (Pāsdārān e Enqelāb “guardia rivoluzionaria”).
Dato che in italiano è sbagliato declinare le parole straniere sia di genere che di numero oltre che coniugare i verbi, mi chiedevo se fosse più giusto, al singolare, dire “il pasdaran” (ovvero non declinando la parola straniera diffusasi nell’uso italiano) oppure se, proprio per il fatto che se ne è diffusa la versione plurale, si dovrebbe propriamente dire “il pasdar”. .mau. mi faceva l’esempio (appropriato) di “murales”, nessuno di noi ha mai usato o sentito (penso) “un mural”[1], così come “un peone” eccetera. Però, sempre dallo spagnolo, a me viene in mente che “un peso” e “due pesos” si usa abitualmente.
Senz’altro è una questione di lana caprina, ma mi interesserebbero opinioni al riguardo.
[1] Ho aggiornato a “mural” perchè sempre .mau. mi suggerisce che probabilmente è quello il singolare di murales.