Ma resto davvero stupito dal candore con il quale Belpietro ci racconta che negli anni in cui Fini stava con Silvio e lui avrebbe tanto volentieri voluto criticarlo anche aspramente questo gli è stato impedito “dalle protezioni” di cui godeva nel centrodestra.
E dire che quando lo si accusava di sparare su chiunque si mettesse contro Berlusconi si era offeso a morte. (anche se è sotto gli occhi di tutti). Ora è lui che ce lo dice, anche se rovesciando la quetione.
Quelli meritevoli di critiche anche aspre, come Fini, se stanno dalla parte del padrone allora si risparmiano le legnate.
Ebbravo Belpietro, e poi vieni pure in televisione col tuo bel mentone e la tua sicumera a dirci che Santoro e Travaglio sono faziosi.