A non molti sarà sfuggito che la crisi economica sia stata legata a doppio filo all’andamento del prezzo del greggio.
Greggio carissimo, inflazione che aumenta, costo del denaro che aumenta per contrastarla, mutui sub-prime non più sostenibili per i sottoscrittori, tutti i derivati dai subprime vanno per cartoni, miliardi di dollari bruciati, crisi economica devastante.
Uno dei segnali che la piena è passata, è che il petrolio sta ricominciando a salire, segno che sono ripresi i consumi, sia energetici che di altra natura, segno che la parte peggiore della crisi è passata.
L’unico, non trascurabile, problema, sono i morti che ha lasciato sul terreno. E non sono pochi. E i danni fatti saranno un fardello che ci porteremo dietro per i prossimi anni. Comunque sono fiducioso rispetto alla prospettiva che l’economia riparta anche prima dell’annunciato 2010, anche se credo che i carri trainanti non saranno più USA, Germania e Giappone ma più verosimilmente Cina, India e Russia.
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