Qualcuno forse avrà letto della polemica che è nata perché Gianni Morandi ha postato una propria foto su un social network mentre usciva dal supermercato… udite-udite… di Domenica.
Ora a parte condividere il punto di vista di .mau. sui polemisti di professione che non chioserò ulteriormente, io sono figlio di un turnista dell’Enel che ha lavorato per anni in una centrale elettrica ogni giorno dell’anno, compresi Natale, Capodanno, Domenica e il giorno del suo compleanno o del mio.
Mi si dirà, il supermercato non è come una centrale elettrica, la spesa non è un bisogno primario come l’acqua o l’energia elettrica. In parte concordo. C’e’ un aspetto però che sfugge. Un supermercato aperto più a lungo ha bisogno di più personale e quindi crea lavoro. Vicino a casa mia ci sono due supermercati che chiudono a mezzanotte e due che non chiudono mai. E per coprire i turni di apertura sono state assunte delle persone.
E’ una comodità, certo, e se ne potrebbe fare a meno, certissimo. Ma quante altre comodità ci sono delle quali potremmo fare a meno per “rispetto dei lavoratori”? Magari al ristorante potremmo sparecchiarci il piatto da soli (del resto ci sono i fast food che lo fanno, non si vede perchè non potrebbero farlo tutti).
Insomma, mi sembra proprio una polemica sterile e senza capo ne coda. Se un lavoratore è impegnato la domenica sarà libero il mercoledì, e non è detto che sia un male. Mio padre aveva in compenso tanto tempo libero da dedicare alle commissioni e ai figli, che mia madre ad esempio non aveva.
Io per esempio sarei ben disponibile a lavorare la domenica e riposare altri giorni, se fosse necessario. E faccio ben volentieri la spesa la domenica o la sera tardi. L’unico giorno in cui non faccio la spesa è il primo di maggio.