«Questa terra è nostra. È tutta nostra. Non siamo venuti qui a chiedere scusa»
Source: La viceministra degli Esteri di Israele: «Questa terra è nostra» – Il Post
Se non altro a questa tizia non fa difetto la buona fede, visto che dice quello che gli altri ipocriti ministri israeliani che l’hanno preceduta non avevano il coraggio di dire pubblicamente per paura di essere sbertucciati, come è e sarà per questa poveretta. Secondo loro Israele è la Terra Promessa, e hanno diritto di occuparla e di farne ciò che meglio credono. E il tutto perché è scritto nella Bibbia.
Io invece ora pretendo un biglietto del treno per Hogwarts, con tanto di partenza dal binario ammezzato.
Forse intendevi faccia tosta o sincerità, più che buona fede.
Intendevo proprio buona fede, secondo me una la spara così grossa solo se è un provocatore o se non si rende conto di quanto sia grossa. Quindi, dal suo punto di vista, in buona fede.