Un ex ministro americano ha messo nero su bianco, in una priopria biografia, quello che tutti sapevano bene, a partire dai famosi risolini di Merkel e Sarkozy al vertice europeo sulla capacità italiana di risalire la china dei debiti. Berlusconi era ormai diventato una macchietta, totalmente sputtanato a livello planetario e in tutto il mondo c’era il terrore che i conti italiani saltassero per aria provocando probabilmente, vista la crisi già in essere, la più grave catastrofe finanziaria di tutti i tempi.
Capisco la rabbia di quelli di Forza Italia, votare qualcuno che poi viene esautorato da una forza esogena rispetto ai legittimi percorsi di democrazia e di suffragio è una cosa che fa rabbrividire e costituisce un precedente pericolosissimo.
Ciò detto che gli italiani votando il cialtrone di Arcore potessero mettere a rischio l’economia di tutto il pianeta ritengo che sia, visto dall’altro lato della strada, ugualmente inaccettabile.
Che votando l’arcoriano si potesse mettere a rischio l’economia mondiale è, come dici giustamente tu, inaccettabile se visto dall’altro lato della strada… ma visto dall’alto di un edicio che ti permette di vedere entrambi i lati della strada è anche ridicolo, non credibile.
Saluti,
Mauro.