Come ogni volta che Berlusconi finisce nelle maglie della giustizia parte la solita giaculatoria del perseguitato che si basa su alcuni capisaldi ripetuti ad oltranza. Forse varrebbe la pena che gli interlocutori dei vari Bondi, Alfano e Cicchitto che di volta in volta li hanno di fronte quando ripetono queste storie, provassero per lo meno a smentirli, visto che a furia di ripeterle queste cose poi finisco per diventare vere, per lo meno nella testa delle persone meno informate e delle menti più deboli.
Vediamo quali sono questi argomenti ripetuti e straripetuti.
Berlusconi fino al 1994 non ha avuto problemi con la giustizia.
Falso. Berlusconi ha subito varie indagini nella sua vita di imprenditore compresa una condanna amnistiata per falsa testimonianza antecedente al 1994. Per altro è stato confermato per sentenza, visto che già si provò nel 1994 a sostenere come tesi difensiva che le indagini contro Berlusconi avessero natura politica, che le attività di indagine nei suoi confronti di epoca tangentopoli ebbero inizio nel 1992.
Berlusconi ha ricevuto un avviso di garanzia nel 1994 durante un g7 a Napoli e poi però è stato assolto.
Falso. Intanto non era un avviso di garanzia e non era un g7, ma un invito a comparire e fu inviato durante un forum sulla criminalità. La data scelta era la migliore possibile per essere successiva alle elezioni locali che si erano appena tenute e la più distante dai ballottaggi. Quindi la scelta di tempo fu garantista e morigerata, non certo fatta con dolo per danneggiare lui o l’immagine del paese. (per altro fu una fuga di notizie a far si che divenisse di dominio pubblico). Inoltre l’avviso riguardava un processo “tangenti alla Guardia di Finanza” che ha acclarato dei reati, portato alla condanna dell’ex finanziere, ex manager fininvest ed attuale deputato del PDL Massimo Maria Berruti e al proscioglimento di Berlusconi per sopravvenuta prescrizione. Altro che “assolto”.
Berlusconi è perseguitato dalla giustizia ma è stato alla fine sempre assolto.
Falso. A parte l’ossimoro lapalissiano (se fosse perseguitato lo condannerebbero, altro che concessione delle attenuanti generiche per concedere la prescrizione) Berlusconi molto raramente è stato assolto. Il più delle volte ha beneficiato della prescrizione oppure ha cancellato di proprio pugno il reato che gli veniva contestato (come il falso in bilancio). Per esempio nel caso Mills quest’ultimo è stato condannato nei due gradi di merito e prosciolto in Cassazione per prescrizione. Prescrizione che è decorsa più rapidamente che in passato grazie alla legge “ex Cirielli” che riduce il tempo di estinzione dei reati per gli incensurati. Berlusconi ha ottenuto di essere stralciato dal processo medesimo come correo di Mills perchè protetto pro tempore dal Lodo Alfano, poi bocciato dalla Consulta perchè incostituzionale. Quindi, in sintesi, Mills è stato prosciolto pur ritenuto colpevole solo grazie ad una legge promulgata da Berlusconi e Berlusconi non ha ancora ottenuto un giudizio sul merito grazie a due leggi approvate da se stesso a favore di se stesso.