Voi affidereste il governo della nazione ad un tizio che per 25 anni, senza accorgersi di niente, si è fatto inculare 400 milioni di euro da Totò e Peppino che compravendevano gonfiandoli ad ogni passaggio dei diritti televisivi a Mediaset? Che non sapeva che avrebbe potuto comprarli alla fonte alla metà della metà? (ovviamente è un paradosso, nessuno può credere a questa scemenza).
Berlusconi in tutti questi anni, per difendersi penalmente dai processi che lo riguardavano, si è spesso coperto di pece e riempito di piume facendosi passare per una verginella scesa dal paese. Ci ha raccontato che ha scambiato la Loggia P2 per il Lions Club, che ha scambiato un capo mandamento della mafia per un esperto di cavalli, che non si è accorto che i suoi dirigenti pagavano mazzette ai finanzieri (e poi per tutta reazione li ha fatti diventare senatori), che ha creduto che una prostituta 17enne fosse in realtà la 24enne nipote di Mubarak (questo perchè naturalmente glielo aveva detto lei), che dei suoi dirigenti accumulassero fondi neri che gli venivano poi versati in dei conti nella sua disponibilità e ora che “Mister Agrama e Mister Gordon” fossero in cocca fra di loro per fregare i soldi a Mediaset (e non stiamo parlando di noccioline).
Quando fa la sua filippica sul “presidente del consiglio, presidente del milan, presidente del g8” e tutte le menate varie, bisognerebbe elencargli come contro-mantra tutta la riga di buffonate che ci ha propalato in 20 anni.