Compreso Ratzinger, che regala a Mastella la soddisfazione più grande: «Mi schierai per il no ai Dico, le unioni tra omosessuali
Prodi arrivò a minacciare conseguenze sulla mia permanenza al governo: ‘O firmi anche tu per i Dico, o te ne vai’. Tenni duro. E un giorno mi arrivò una telefonata dal Vaticano. Mi passarono la segreteria del Santo Padre. Subodorai uno scherzo, e quando sentii quella voce dall’accento teutonico pensai a Fiorello. Ma poi mi convinsi che era davvero il Papa. Voleva esprimermi il suo apprezzamento per la mia posizione».
via Mastella: «Dissi no ai “Dico”, mi chiamò il Papa, pensai a uno scherzo» – Corriere della Sera.