Dieci anni a giugno

Non credo che questo blog arriverà a compiere i suoi dieci anni. Ho sempre meno tempo e voglia di scrivere e quel poco che scrivo ormai lo scrivo su twitter. Mi tenevo il blog nel caso in cui avessi avuto voglia di esprimere concetti maggiori di 140 caratteri. Ora che siamo passati a 280 direi che l’evenienza che io possa scrivere di più è davvero ridotta al lumicino.

Sinceramente sto iniziando a prendere in serie considerazione l’idea di chiudere il blog. Si tratta di capire se voglio lasciare pubblicati i tantissimi articoli di questi dieci anni, come un messaggio dentro la bottiglia affidato al mare del tempo, oppure se lasciare quest’onere ad Archive.org.

Comunque si, diciamo che più o meno i giorni di questo spazio sono segnati. Viene un tempo per tutto e per tutto il tempo va.

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4 Comments

  1. Capisco il non poter o voler scrivere più.
    Non però lo smantellare. Hai scritto un sacco di cose interessanti e per di più anche utili.
    Tramite Archive.org sarebbero molto meno fruibili.

  2. salve
    io l’ho scoperto solo adesso e pur, essendo agli antipodi di chi scrive, trovo interessante e ben fatto questo blog; io leggo tanto, libri e articoli e, spesso leggo chi non dovrebbe piacermi o ha idee distanti miglia dal sottoscritto perchè ritengo giusto farlo.
    In casa mia e di mia moglie e, prima, in quella dei miei si possono trovare libri, articoli, riviste e ritagli di giornale (quelli solo miei) delle più variegate idee politiche, sociali, religiose, culturali.
    Avendo girato più di mezzo mondo e letto tantissimo mi ritengo, forse con un pizzico di superbia, aperto ad ascoltare (e capire) chiunque pur essendo un conservatore di natura.
    Il conservatore è, secondo un pensatore russo, colui che non guarda all’indiettro ma chi non ti fa cadere in avanti … e io mi ci ritrovo in pieno
    un saluto
    Piero e famiglia