Però devo dire che vedere un uomo di oltre 70 anni, con gli occhi vitrei di terrore e una maschera di sangue mi ha davvero impressionato. Alla fine, dietro il megalomane egocentrico che mi fa venire la mosca al naso, si nasconde sempre un uomo anziano, con le sue debolezze e fatto di carne ed ossa.
Ci sono un paio di foto in cui ha dipinta in faccia la paura vera. Probabilmente in quell’istante, più che dopo la storia del treppiedi a piazza Navona di qualche anno fa, l’uomo si è reso conto di essere tremendamente vulnerabile e che di fronte alla violenza fisica il denaro, gli avvocati, i media, diventano inutili come un fiammifero in fondo al mare. Se al posto di quel povero matto con un suvenir ci fosse stato uno novello Gaetano Bresci…
L’unico sollievo è che il ragazzo che ha fatto quest’idiozia non sia un militante politico o un cassintegrato disperato, ma solo un povero malato di mente, fuor di merafora. Giusto perchè almeno nessuno possa (come ieri sera) partire alla carica coi “mandanti morali” e giusto perchè questo episodio non sia l’innesco o il detonatore di una spirale di violenza incontrollata, il casus belli di una nuova stagione del piombo, che giusto 40 anni fa iniziava con piazza Fontana e la morte di Pinelli.