aberrazione
Dal lat. aberratio¯ne(m)
l’aberrare, il deviare da ciò che si considera normale, da una legge morale e sim.
Secondo il molto onorevole ministro Bondi il fatto che il CSM sia istruendo un fascicolo in cui raccogliere tutte le reiterate accuse di Berlusconi alla magistratura di essere faziosa, comunista, prevenuta, antropologicamente diversa e così via, fino all’apice di paragonare i Pubblici Ministeri che lo indagano e lo accusano allo psicolabile idiota che gli ha scagliato un souvenir in faccia, “è una vera e propria aberrazione della concezione del diritto e della democrazia”.
Quindi in sostanza secondo Bondi, mentre una istituzione della Repubblica, come il Consiglio Superiore della Magistratura, che è un organo costituzionale deputato all’autogoverno della Magistratura che ha come scopo fondativo di garantire l’indipendenza della magistratura dagli altri poteri dello Stato, in particolare da quello esecutivo, cioè il Governo, cioè Berlusconi, il fatto che in sede propria raccolga elementi e dichiarazioni del capo dell’esecutivo che riguardano l’imparzialità e la condotta dei membri della magistratura è una “aberrazione”, mentre il fatto che il capo dell’esecutivo, non pago di piegare il potere legislativo a proprio uso e consumo per evitare di farsi processare, che accusa i magistrati di ogni nefandezza, è una cosa che rientra nell’alveo delle cose normali e di una democrazia compiuta.
La cosa più divertente è che i suoi elettori gli credono pure.