La somiglianza fra il “nobday” e i “girotondi” è talmente lampante da non dover nemmeno essere sottolineata. Una differenza sostanziale c’e’. Sarà difficile per gli avversari bollarla come “sinistra radical chic” fatta di “intellettuali fannulloni” che ha influenza solo “nei salotti romani”.
Questa volta è partito tutto dal social networking (che io detesto, ma che sta mostrando, oltre alla sua faccia deteriore, anche la sua straordinaria potenza).
Ovvero ragazzi che stanno in rete, mediamente istruiti e mediamente benestanti.
Il sibday, che non aveva lo stesso lievito propellente naturale è stato posticipato, secondo me su indicazione di Arcore, perchè Silvio B. sa benissimo cosa significherebbe vedere al TG nello stesso giorno una pizza strapiena di ragazzi non militanti e una piazza mezza vuota tutta o quasi di militanti. Meglio farla (ma non la faranno) a distanza di mesi.
Io, a differenza di quello che feci coi girotondi, farò un passo. Non ho fatto quasi nulla in rete, se non mettere qui e li qualche promemoria, ma mi fa piacere portare la solidarietà a dei ragazzi che hanno fatto una cosa così bella e notevole.
La cosa che fa specie è che con i girotondini, con i grillini e con questi ragazzi, che sono grossomodo la stessa gente con le stesse idee, magari differenziati per età o per censo, ma sostanzialmente costituiscono un blocco elettorale, il PD non riesca ad instaurare un dialogo serio, tanta è la sua tensione ad essere una forza di governo che non deve in nessun modo apparire arruffapiazze.
Una cosa però. D’accordo non essere forza di lotta e di governo, ma solo di governo, è una scelta. Però per essere forza di governo una volta ogni tanto al governo bisognerebbe pure andarci.