Sempre a proposito del delirante soliloquio di Silvio, ad un certo punto è sbottato urlante parlando dei caduti. Prima ha fatto un vergognoso discorso utilitaristico: “i soldati sono li così l’Italia può dire la sua nei consessi internazionali”, che è un motivo ben scadente per mandare dei padri di famiglia a morire. Io non li farei morire nemmeno per liberare l’Afghanistan dai taliban, ma per lo meno come intento mi sembra più nobile.
Poi si è scagliato contro “questa opposizione” che “brucia le sagome dei nostri soldati”, “incita la meno sei” e “brucia le bandiere di Israele e degli Stati Uniti”.
Naturalmente queste frasi completamente fuori di senno hanno sollevato un vespaio, PD, IDV e UDC non sono certo partiti di estremisti che bruciano le bandiere o inneggiano ai morti.
Alla sera il solito Bonaiuti ha precisato che Berlusconi si riferiva a “certe frange della sinistra extraparlamentare”.
Che, come dovrebbe essere noto, non fanno opposizione.
E’ inutile dire che i noti scendiletto che dirigono i vari telegiornali si sono guardati bene dal sottolineare questa infamia.