Ieri sera mi sono guardato il confronto per le primarie meritoriamente organizzato da Sky. Il risultato è stato eccellente, persone serie, garbate, di buon livello medio di competenza e spessore umano e politico. Persone per bene, prima di tutto. Di questi tempi non è che guasti nemmeno ricordare quello.
Semprini è stato un conduttore impeccabile ed anglosassone, non ha voluto portare i riflettori su se stesso come avrebbe fatto un Vespa o un Mentana o un Ferrara o un Lerner (forse un po’ meno un Fazio). Geniale è stato il suo intervento a stoppare un principio di polemica Puppato-Renzi dopo una domanda della sostenitrice di Renzi sul percorso istituzionale: “no la prego Puppato, così parte il talk show… il talk show no!”. Ed in effetti questo tipo di dibattito senza “non mi interrompere, mi lasci finire, mi lasci dire una cosa, voi avete fatto, voi non avete fatto” ne guadagna in contenuti e concretezza di mille volte, senza dover distillare in mezzo alle guerricciole da giardinetto i vari punti di vista.
Se mi dovessi limitare a ieri sera direi che di impatto voterei Tabacci, che è un uomo retto e sanguigno, che parla chiaro e ha le idee chiare. Non posso scordare però il suo retroterra e la totale latitanza su alcuni temi a me cari come la laicità delle istituzioni (sebbene su temi spinosi si sia divincolato senza indulgere troppo con lo sguardo oltre Tevere).
Guardando invece il complessivo delle primarie credo che voterò Bersani. Certo si porta dietro un po’ di polverosa politica pidina degli ultimi anni, ma certamente non ha un compito facile in questa nazione dei berlusconi e dei berluschini. (il minusolo è voluto, li ho usati come aggettivi).
Il giudizio complessivo sull’operazione primarie e sull’operazione confronto televisivo per me è ottimo, certo migliorabile, ma pensando ai dibattiti coi Gasparri e coi La Russa e le Santanchè che ormai sono arcistufo di guardare, è stata una vera boccata di aria fresca. Grazie a Sky.