Matteo dalla follia alle scuse online «Addio alla politica» – Corriere della Sera.
Bossi: «Per il fucile c’è sempre prima volta
Un giovane (idiota) dirigente del PD (dirigente nel senso che coordina una piccola sezione di perferia nel modenese, mica si parla di pezzi grossi) ha sparato una vaccata su Facebook: “nessuno può piantare un colpo in testa a Berlusconi?”, dichiarazione per la quale si è poi sentito in dovere di dimettersi, subendo gli strali dei PDLlini che giustamente gli hanno contestato che inneggiare alla violenza e praticarla non sono poi concetti tanto distanti.
Dove erano però tutte queste anime candide quando Umberto Bossi diceva di avere 300 mila uomini pronti a marciare su Roma, con le pallottole (per i magistrati) che dalle sue parti costano solo 300 lire?
E soprattutto, perchè questo giovane e ingenuo imbecillotto si è dovuto dimettere profondendosi in scuse, mentre Bossi è a tutt’oggi ancora ministro della Repubblica?
Sembra una notiziola da niente, invece imo è lo specchio di una realtà che sta lentamente venendo fuori, e che mi fa un po’ paura.
Io personalmente non nascondo che l’incazzo accumulato mi porta ad augurarmi una nuova piazzale Loreto (che stavolta però non basterebbe come dimensioni), però sono un moderato e quindi lo penso ma non lo dico.
Ma quanti sono ormai in queste condizioni ?
Lo scontro sta diventando sempre più aspro, sta peggiorando il livello del confronto e tra un po’ basterà una scintilla per far scoppiare del casino, sul quale, tra l’altro, questa insopportabile destra andrà a nozze per aumentare la repressione, e stavolta non useranno camion di manganelli ma battaglioni
Sotto questo aspetto, prevedo tempi bui.
Ciao
ShrekRB