Sono sbalordito

Francamente la Gran Bretagna ha avuto 2 anni di tempo per prepararsi all’uscita dalla UE. Risolvere i propri dissidi e i propri nodi interni.

E’ andata a trattare con l’Unione in una posizione di assoluta debolezza e i falchi non hanno voluto accettare questo semplice fatto. Molti pensano in modo miope che un’uscita “no-deal” alla fine sia un male minore o addirittura nessun male, che dopo qualche anno di assestamento l’economia inizierà a volare.

Quali che siano le motivazioni di UK farli partecipare al prossimo voto del Parlamento Europeo è un insulto alla democrazia e alle già deboli e invise istituzioni europee. Per una volta mi tocca essere d’accordo con “ha fatto anche cose buone” Tajani. Il Parlamento Europeo non è un Grand Hotel. Non è che possiamo aspettarci che i parlamentari britannici diano le dimissioni per buon cuore. Una volta eletti potranno incidere sulle decisioni di un organismo del quale la propria nazione ha democraticamente deciso di non fare più parte.

Per quel che mi concerne le possibilità erano solo due: una, rinuncia a Brexit fino alla fine della legislatura europea, due uscita prima delle elezioni in qualunque modo, con o senza accordo. Questo è un pasticcio che non aiuta nessuno e, anzi, butta benzina sul fuoco dell’euroscetticismo.

Pessima decisione.

Brexit è stata rimandata ancora I leader dell’Unione Europea si sono accordati su una proroga «flessibile» che darà al Regno Unito fino al 31 ottobre per trovare un accordo sull’uscita dalla UE

Source: Brexit è stata rimandata ancora – Il Post

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