Continua a non piacermi per niente, ma il fronte del no mi sta riproponendo quel retrogusto da primo governo Prodi, che anch’esso non mi piaceva per niente e al quale ancora rinfaccio delle porcherie immonde come il pacchetto Treu che, di fatto, ha introdotto il precariato in Italia, moderna piaga sociale della quale vedremo gli effetti fra 25-30 anni quando i poveri precari di adesso diventeranno dei pensionati alla fame.
Detto questo la caduta di quel governo Prodi mi ha inchiodato a 10 anni di Berlusconi, il peggio del peggio, circondato di nani e ballerine.
Oggi sinceramente, come Montanelli, ma potrebbe darsi che io preferisca turarmi il naso e votare questa riforma, piuttosto che vedere un minus habentes come Di Maio presidente del consglio.
Dopo 30 anni di Berlusconi sono un pò stufo di votare porcherie perché sono il male minore. Concordo che tenere in vita e in salute il governo Renzi sia il modo migliore, probabilmente l’unico, per far ripartire un paese dilaniato dalla crisi.
Personalmente poi sono convinto che i media tradizionali e la tv in particolare spostino ancora parecchi voti e la campagna per demolire la Raggi è appena iniziata.
Mi ricorda il trattamento che fu riservato a Marino.
Se, come penso, Raggi non dovesse uscire da questo momento di difficoltà ci sono ottime possibilità che il terremoto ridimensioni di parecchio le ambizioni di vittoria del Movimento 5 Stelle.
Non so, io credo che se Renzi perdesse ci sarebbe il solito guazzabuglio nel PD il che rimetterebbe in gioco anche Berlusconi e tutta quella rumenta li, che non muore mai. E rischiamo di trovarci come in Spagna a votare ogni sei mesi.