In questo momento mi spaventa la polveriera russa. L’orso della steppa era e resta una grande potenza economica, energetica, militare e soprattutto nucleare. Una guerra di potere fra oligarchi ed ex apparato sovietico potrebbe essere la miccia che manca alla detonazione definitiva degli equilibri post crollo.
L’instabilità di quell’area potrebbe propagarsi fra l’altro anche alla Cina, che ormai ha grandissima fame di spazio e di materia prima, e al medio oriente dove il Cremlino è sempre stato garante di una certa pax avendo ancora influenza su svariate repubbliche ex sovietiche di confine.
L’incendio arabo partito dal Nordafrica, invece, sembra essersi già spento al Cairo.
ci andrò a febbraio per lavoro, prometto che prenderò informazioni e parlerò bene di te 😉