[…] Si aiuta ancora una volta con uno schema. «Diciamo che sono un imprenditore che vende banane in Italia a quattro euro al chilo. Le compro in Costa Rica a un euro, ma lo faccio attraverso una mia società in Svizzera, che chiamiamo Scudo 1. Scudo 1 le rivende a 2 euro a un’altra società, sempre mia, che ho costituito nell’isola di Jersey, un paradiso fiscale, e che chiamiamo Scudo 2. Dentro Scudo 1 resta dunque un euro di guadagno. La società di Jersey rivende le banane a tre euro al chilo alla mia impresa in Italia, guadagnando un altro euro che resta a Jersey. In Italia al fisco risulta che ho acquistato le banane a tre euro per rivenderle a quattro: il guadagno ufficiale è così di un euro al chilo e su questa cifra io pago le tasse. Ma intanto, e questo il fisco non lo sa, ho messo al sicuro un euro di utile in Svizzera e un altro a Jersey, che sono guadagni netti e occulti. A proposito – sorride – sa che Jersey è il più grande importatore di banane al mondo?».
via Falciani e il grand prix degli evasori – Il Sole 24 ORE.