Morgan: «Fumo crack tutti i giorni»E ora Sanremo è a rischio
via Morgan: «Fumo crack tutti i giorni» E ora Sanremo è a rischio – Corriere della Sera.
Il titolo del blog è in genovese: si legge “u se droga” e significa “si droga”. Ed è una di quelle frasi che dicono le persone di una generazione o due prima della nostra, per bollare qualcuno come mascalzone, inetto, “leggera”: u se droga. Quando ogni tanto mia madre si lascia andare a qualche commento troppo tagliente su qualcuno della nostra età, mio fratello ed io le facciamo la cantilena “o le drugou” “o se droga”….
Ecco, ste cazzate sul cantante o musicista X che, forse anche sull’altare dello stereotipo dell’artista dissoluto e dannato, confessa candidamente di usare droga e, come delle verginelle indignate, che sono arrivate ier l’altro dal paesello i vari politici e parrucconi lo tagliano fuori dai palinsesti, mi ricordano tanto mia madre che, per motivi anagrafici e per il fatto che lei davvero arriva dal paesello, quando sente parlare di droga pensa immediatamente al peggio, del peggio, del peggio senza possibilità di mediazione. Droga: male, non droga: bene. Niente nel mezzo.
E’ imbarazzante vedere passare il legittimo impedimento come “legge per tutti” senza che nessuno se ne vergogni ed al contempo dover assistere alla Fiera dell’ipocrisia dei moralizzatori di cazzate contro Morgan che non nascondo di detestare come scrivo qui…
http://piccolevitalita.blogspot.com/2010/02/in-difesa-di-morgan.html