Silvio come sempre sta tentando uno dei suoi capolavori mediatici. Spara una bordata pesantissima contro i magistrati: “chi vuol fare del male fa il delinquente, il giornalista o il pubblico ministero”. Sa che questo normalmente solleva un gran polverone, di risposte e controrisposte e distoglie l’opnione pubblica dal problema del momento. Poi lui smentisce, dice che le cose gliele ha messe in bocca “la sinistra”, che è stato frainteso. Tutto finisce li, salvo il fatto che il problema del momento è finito nel dimenticatoio. L’impersonificazione della disinformatia.
Però questa volta fa i conti senza l’oste. Se si parla di conflitto di interessi, Alitalia, crisi economica, l’italiano si distrae facilmente. Ma se si parla di storie pruriginose di sesso con le ragazzine, gli italiani stanno sul pezzo, fino all’osso, senza mollare un minuto. Comrpesa la sua storica platea delle sciure che leggono le riviste dal parrucchiere. Anzi, loro per prime.