Dopo Freddie e Fannie anche Lehman Brothers (che però al loro cospetto è un moscerino) è al collasso e dichiarerà fallimento come side effect della crisi dei mutui. A differenza dei due bestioni questa volta il governo federale non è intervenuto, per salvare la faccia mercatista dell’amministrazione americana, ma sottovalutando, secondo me, il grave rischio contagio di questa piaga che si è disseminata per i mercati.
Fra l’altro si è visto come il mercato sia un avvoltoio spietato, così come da migliore regola del capitalismo, e ignorando completamente il rischio che si corre a far fallire la quarta banca di Wall Street, è stata letteralmente spolpata fino all’osso dagli speculatori.
Barklays, senza aiuto pubblico, si è ritirata in buon ordine, perchè a mettersi dentro una carogna in putrefazione, senza anticorpi, avrebbe voluto dire rischiare di finire gambe all’aria pure lei (e io ringrazio dell’oculatezza, visto che a loro è intestata l’ipoteca del mutuo di casa mia).