Mi è piaciuta molto una definizione che ho colto all’Infedele dei nostri politici (“nostri” inteso come occidentali, non necessariamente italiani): “sono pastori che inseguono le pecore”.
Effettivamente quello di cui ci sarebbe bisogno, anche per le pecore, è un pastore che con autorevolezza, carisma e anche percorsi tortuosi e impervi, le conduca a pascoli fertili.