L’indefesso Cicchitto, già piduista, commentando il rinvio a giudizio di Berlusconi con rito immediato ha parlato di “giustizia a orologeria”.
Secondo il tuo calendario interno, quando è che la giustizia potrebbe non esserlo?
Berlusconi è al governo, non ci sono scadenze elettorali imminenti di grande rilievo nazionale, non ci sono voti di fiducia al filo di lana, nomine che hanno a che fare con CSM o ministero della giustizia o alla Consluta (altrimenti parlerebbero di “intimidazione”).
Secondo il già piduista Cicchitto quando è che i giudici potrebbero fare il loro lavoro senza intralciare la luminosa azione del nostro amato leader?