E’ partito il contrattacco a Dario Franceschini sulle parole che ha usato ieri rispetto a Berlusconi:
Non c’è dubbio che Berlusconi sia un imprenditore e un politico di successo, ricco, furbo e potente. Ma alle italiane e agli italiani vorrei rivolgere una semplice domanda: fareste educare i vostri figli da quest’uomo? Chi guida un Paese ha il dovere di dare il buon esempio, di trasmettere valori positivi.
Ci sono due considerazioni ovvie: la prima è che ci si sarebbe dovuto attendere che queste parole venissero lette come: “Berlusconi non è un buon padre”, visto che questa vicenda che lo circonda è abbondantemente sconfinata nella sfera dei suoi rapporti personali, a partire da quelli con Veronica che lo ha accusato, fra le altre cose, di disertare i compleanni dei figli. E, con questa lettura, è ovvia e sacrosanta l’ira dei figli che, se anche Berlusconi fosse stato un pessimo padre, lo avrebbero certamente difeso. Inoltre io penso sinceramente che Berlusconi sia e sia stato un ottimo padre, pur profondamente diverso da come potrei esserlo io.
La seconda considerazione, altrettanto ovvia, è che Franceschini non parlava di questo. Parlava del fatto che ai “nostri” figli vorrebbe trasmettere altri valori, che non siano quest’esasperato mondanismo, egocentrismo e vanagloriosa mostra delle proprie fortune e del proprio successo. Che preferirebbe avere dei figli che aspirano a diventare sottopagati ricercatori piuttosto che strapagate veline cacciatrici di calciatori e miliardari, che preferiscono mangiare fave e salame con gli amici in un prato, piuttosto che vestirsi “firmato” per un aperitivo al Billionaire. Che Berlusconi dovrebbe avere dei comportamenti che siano esemplari. Mentre i comportamenti che ha sono spesso grotteschi a volte perfino esecrabili.
Oggi ha provato a liquidare la questione: “non ho fatto sesso con Noemi”. Ammesso che non sia l’ennesima balla, c’e’ tutto il corollario che resta in piedi. Per quale motivo ha mentito così spudoratamente e perchè la famiglia Letizia gli regge bordone?
Facciamo un esempio: io stasera esco con degli amici e mi vado a bere una birra innocente fra uomini, parliamo di calcio e di moto da corsa e poi torno a casa da mia moglie dicendo che ho fatto tardi al lavoro, perchè magari non ho piacere che lei sappia che anzichè tornare presto a casa da lei ho cazzeggiato al bar.
Ora, io non avrei fatto nulla di riprovevole, a parte mentire. E mentire in un rapporto fiduciario, come quello fra moglie e marito (padre e figlio, candidato ed elettore, insegnante e allievo….), è quanto di peggio si possa fare. O meglio. Se fossi andato a puttane e non al bar avrei senz’altro fatto di peggio dal punto di vista di una moglie.
Però resta il fatto che lei avrebbe tutto il diritto di incazzarsi e chiedermi conto delle mie menzogne, anche se fossero state dette per “coprire” una bicchierata con gli amici.
Ecco. Ammettiamo che Berlusconi sia sincero sul rapporto che ha con questa ragazzina. Il suo ex fidanzato, per altro, parrebbe confermarlo, riferendosi al tono delle telefonate sempre affettuoso e paterno.
Ma perchè non dirlo? Perchè mentire?
Perchè le accuse di Veronica, di essere un cattivo padre perchè va alle feste di sconosciute pin up minorenni e non a quelle dei suoi figli, stride in modo feroce con l’immagine di se e della sua vita luminosa che ci ha propinato e propagandato in questi quindici anni, con tanto di patinate agiografie spedite a casa a suffragio, con le foto dei sduoi amati figli e dei suoi amati cactus.
Quindi si torna alla domanda inziale: quest’uomo propone dei valori che vorreste per i vostri figli?
La mia risposta è senz’altro no.
E poi: votereste un uomo che mente spudoratamente?
La mia risposta, di nuovo, è senz’altro e decisamente no.
E resto volentieri nella mia isolata minoranza, anche disponibile ad essere l’ultimo sulla Terra che la pensa così.
Il penultimo.
Solo in Italia la locuzione “sottopagati ricercatori” non è considerata un ossimoro e tale circostanza mi sembra molto più grave di sapere se Mr B tromba o non tromba e con chi.
Infatti a me non interessa sapere se tromba o non tromba e con chi, fino a che queste cose restano suoi fatti privati e non viene in televisione a smentirle raccontando una salva di balle.
Sull’ossimoro “sottopagato ricercatore” non posso che darti ragione, purtroppo.
In Italia siamo capaci a strapagare solo starlette e calciatori. Come dire: respingiamo i cervelli ma attiriamo culi e piedi. Fa parte dell’humus.