Libero News – La benedizione del Papa al matrimonio del boss.
Il nome di Benedetto XVI prorompe tra le navate della Cattedrale di Reggio Calabria buttando in gola il cuore dei picciotti. Un’emozione intensa, percepibile solo dal leggero brusio. Sì è sua la benedizione che il segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone indica e fa scendere sui novelli sposi con il telegramma augurale spedito dal Vaticano. Sull’altare Caterina, la figlia più piccola del boss Pasquale Condello, U Supremu, considerato il capo indiscusso della ’ndrangheta dopo l’arresto di Giuseppe Morabito. Caterina convola a nozze con Daniele Ionetti, figlio di Alfredo, ritenuto il tesoriere della cosca Condello, già finito in carcere e con 50 milioni di patrimonio posto sotto sequestro, per poi esser assolto e vedersi tutto restituito. Nessuno s’aspettava tanto. Nessuno s’aspettava che qualcuno riuscisse a scomodare persino il Papa, ottenendo la sua benedizione al matrimonio della figlia del boss che ha terrorizzato mezza regione. Perché Condello non è un nome qualsiasi delle cosche calabresi: ha dominato incontrastato per un quarto di secolo segnando le strade di Reggio di sangue e morte e imponendosi sul cartello dei De Stefano-Libri-Tegano. U Supremu deve il nomignolo all’infallibilità delle sue sentenze di vita e di morte all’interno della cosca. La sua parola è legge. Ha gestito traffici di droga tra sud America e nord Italia per vedere la sua potenza attenuarsi solo ieri l’altro con l’arresto nel 2008 dopo 18 anni di tranquilla e italica latitanza. Il calo di Reggio Reggio cede semp (continua)…
3 thoughts on “Libero News – La benedizione del Papa al matrimonio del boss”
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credo che pagando il giusto la benedizione apostolica arrivi sempre.
come l’annullamento della sacra Rota.
quello non lo so, non ho mai dovuto preoccuparmici. (Non che io e Anna siamo stati apostolicamente benedetti quando ci siamo sposati 🙂 )