Lo Stato Vaticano ha reso noto che cambierà il modo con cui la minuscola monarchia recepirà le leggi dello Stato Italiano (che prima avveniva in modo quasi automatico).
La motivazione è che le leggi sono troppe, spesso contraddittorie e a volte perfino contrarie ai convincimenti morali e spirituali della Santa Sede.
Eh, cari i miei parlamentari leccaculi e baciapile, non vi impegnate abbastanza. Andate dalla Gelmini a prendere ripetizioni di dettato.