La promessa di Renzi di non intromettersi nelle cose della Rai ha nel renziano Anzaldi la sua smentita vivente. Ho definito «ente inutile» la Commissione di vigilanza perché affidare a uomini di partito, per quanto competenti e bene intenzionati, il compito di difendere l’autonomia della Rai, è come affidare alla volpe la custodia del pollaio. Confermo la mia opinione: quella Commissione andrebbe dismessa nel nome dell’indipendenza (almeno formale!) del quarto potere. Esistono leggi, authority, governance e gerarchie interne che bastano e avanzano a guidare il servizio pubblico senza che una apposita Commissione parlamentare convochi al suo cospetto uomini della Rai per audizioni vagamente inquisitorie; e senza che dal Palazzo qualcuno twitti le sue sentenze, o telefoni ai direttori di rete per dirgli come si dirige una rete e a un direttore di tigì come si dirige un tigì.
Source: Rai e politica, la libertà impossibile – Cinquantamila.it
Da leggere e rileggere quest’ “Amaca” di Serra. Pur essendo l’ennesima di emme.