L’emittente televisiva della “roscia” Brambilla, la TV della Libertà, chiude dopo solo 1 anno, mollando sulla schiena di Forza Italia 20 milioni di euro di debiti. Non c’e’ che dire, una marchetta costosa.
A margine aggiungo di aver spesso guardato con gusto e godimento la televisione, che pur essendo un house organ di partito, riusciva ad essere fastidiosamente faziosa (è veramente incredibile che Silvio si riesca a lamentare de l’Unità che al confronto è un tabloid britannico in quanto a fair play e obbiettività).
Sottolineo anche che il direttore era Medail, quel tizio feramente fastidioso con l’immancabile “panama” bianco che ai tempi della “discesa in campo” faceva una trasmissione di interviste per la strada in cui incontrava casualmente solo gente che votava Berlusconi (l’editore più liberale della storia, per autodefinizione). Eredità raccolta dall’ottimo (ed estremamente imparziale) Paolo Del Debbio riuscito nella rara impresa di essere ancora più odioso di Medail.
immagine da [http://www.studiobergonzini.com/]