Stiamo per avvicinarci al giro di boa dei 20 anni, dal fatidico giorno in cui Silvio Berlusconi decise di rovesciare i suoi molti soldi e la sua molta capacità di influenza sull’opinione pubblica su tutti noi. Come quasi sempre, vicino ad una data tonda, giunge il tempo dei bilanci.
Naturalmente per me che lo avverso e ho su di lui la peggiore delle opinioni possibili, il bilancio è terribilmente negativo.
Invece vorrei domandarmi che bilancio fanno i suoi sostenitori. In cosa, secondo loro, l’Italia, la politica, o qualcosa di preciso ha tratto giovamento dalla sua presenza sulla scena pubblica. L’economia? La libertà individuale? Quella di stampa? La qualità della vita? Del dibattito? Qualche riforma capitale che ci ha proiettato nel futuro?
Sinceramente, ma so di essere fazioso, non ne ricordo manco una, salvo le buffonate su ” Romolo e Remolo ” e la pace nel Mondo o la solita tiritera che ci ha salvati da Occhetto (il quale è talmente stalinista che dopo aver perso le elezioni è sparito da tutti i radar, per dire di che minaccia stiamo parlando).
Non saranno molti i berluscones che mi leggono, ma qualcuno ha suggerimenti?