L’inizio della campagna per le primarie di Bersani parte da Bettola, un piccolo paese nella val di Nure, nel piacentino, al confine con la mia Liguria (sono posti davvero belli, un appennino ancora intatto e ricco di funghi, selvaggina e tradizioni culinarie). Parte con un manifesto in cui c’e’ un relativamente famoso olio su tela di Hopper che raffigura un benzinaio, ovvero suo padre.
Che è un po’ come dire alla gente di sinistra: Renzi è un giovane borghese, figlio di papà, che è entrato in politica dalla porta principale e prima della politica faceva il dirigente nell’azienda di famiglia (a proposito di meritocrazia e pari opportunità… dirigente a 30 anni). Io invece vengo dalla comunità montana della val di Nure, sono figlio di nessuno, sono figlio del popolo.
…e poi il benzinaio di Hopper pare Bersani. Avra’ scelto a suo tempo le maniche di camicia per poter utilizzare il quadro? Chissa’…