In Italia quando si fa una legge nella quale lo Stato si impegna a versare dei soldi è obbligatorio indicare le coperture. Non è possibile dire semplicemente “do X miliardi a quel comparto” senza sapere dove prenderli.
Invece per quanto riguarda il processo penale è diventata una corsa ad inventarsi reati e a sanzionarli tutti con pene detentive ma senza che nessuno poi valuti l’impatto in termini di capacità del sistema giustizia nel suo complesso di assorbire le modifiche.
Quindi secondo me bisognerebbe fare una legge costituzionale che imponga che a qualunque legge che crei un reato o innalzi gli edittali di pena per un qualunque reato debba corrispondere una adeguata e dimostrabile copertura in termini di risorse che servono per aumentare la capacità dei tribunali di far fronte ai nuovi processi nel primo caso e alle strutture detentive per il secondo.
Inoltre bisognerebbe finalmente iniziare a pensare a misure tecnologiche alternative al carcere. Per esempio sensori biometrici da attivare a domicilio o nel luogo di lavoro collegati alla rete Internet da attivare a tempo ogni ora, per esempio, con un margine di tolleranza ragionevole.