La cosa paradossale è che si accusa di parzialità un uomo delle istituzioni non per aver detto: “questo governo fa schifo” o “la Lega è un partito di pezzenti” che sono opinioni soggettive e quindi soggette a censura se eccessivamente faziose, ma per aver ricordato ciò che è scritto nel libro di Mario Giordano dal titolo Sanguisughe (e che quindi presumo sia vero, visto che altrimenti ci sarebbero querele in corso) e cioè che la signora Marrone in Bossi è un’insegnante pensionata dall’età di 39 anni (che sono un po’ pocherelli invero). Come fa uno ad essere considerato fazioso perchè ricorda dei fatti oggettivi e verificabili?