Il battibecco fra Tremonti ed un cronista americano mi ha dato modo di vedere come diversi giornali abbiano riportato l’insulto tremontano così come è stato pronunziato: “testa di cazzo” altri usando varie censure “testa di … ” “testa di c…” “testa di c…o”.
Mi è poi capitato di leggere un commento di Cacciari sulla candidatura di Grillo, il quale accusa il comico di voler “sputtanare” il PD, e quasi da nessuna parte ho trovato l’espressione censurata od edulcorata.
Non che voglia andare a parare da qualche parte, semplicemente an-noto come cambi la percezione di una parola “volgare” a seconda del contesto e di chi la proferisce ma che, tutto sommato, l’uso anche non virgolettato sia abbastanza tollerato nei giornali anche maggiori, cosa che fino a un paio di lustri fa sarebbe stata impensabile.