Per mostrare al Mondo che bisogna fidarsi dell’Italia, che siamo un paese nuovo, fresco, moderno, una democrazia plurale e accogliente, una forza pienamente occidentale, che accoglie in se una sintesi di tutti i valori fondanti delle moderne nazioni libere, abbiamo affidato la stesura della bozza delle riforme costituzionali ad uno che da ministro si è fatto stampare delle vignette offensive contro l’Islam su delle tshirt da mostrare in televisione e che si è lasciato andare ad alcune goliardiche manifestazioni di dissenso come far orinare dei maiali sopra dei terreni dove si sarebbero dovute costruire delle moschee, o che ha sobriamente festeggiato la vittoria dell’Italia contro la Francia ai mondiali 2006 dicendo che la loro è una nazionale “piena di negri”.
Ecco, questo è il profilo dell’uomo sopra le cui spalle voglio sia fondata la nazione in cui vivranno i miei figli. Nanos gigantium humeris insidentes.