Mentre Massimo Ciancimino, figlio del potentissimo Vito Ciancimino sindaco mafioso democristiano di Palermo, nato a Corleone e amico di Provenzano, ci racconta un po’ dei retroscena del periodo corloenese della mafia degli anni ’80-’90, culminato con gli attentati di Capaci e via D’Amelio, ci rivela che secondo suo padre Berlusconi era (è?) tenuto per le palle dai mafiosi, per tramite di Marcello Dell’Utri, attraverso lo stalliere mafioso Vittorio Mangano, andando così a rinfocolare i dubbi sull’origine delle fortune di Berlusconi, sul ruolo della banca Rasini e sulla misteriosa comparsa di una gigantesca quantità di denari nella disponibilità di questo self made man, tutta l’Italia è indignata per l’appartamento di Scajola e le tapparelle di Mancino.
Ora, è pur vero che se vivessimo in Svezia o Danimarca basterbbe molto meno per mandare a casa tutto il governo, e non cavarsela con le dimissioni di un solo ministro (in inghilterra una ministra si è dimessa perchè il marito ha messo in nota spese 15 euro di film porno alla pay per view dell’albergo).
Però siamo in Italia, il posto dove il primo ministro è accusato di aver corrotto un testimone (prosciolto per prescrizione, ma riconosciuto colpevole del reato), grazie alla cui infedele testimonianza ha probabilmente scansato altre condanne in passato su reati altrettanto gravi. E non solo sta al suo posto senza la minima intenzione di farsi da parte, ma ad ogni elezione continua ad essere votato in massa dai suoi fedeli elettori.
Ora io magari tendo a razionalizzare troppo le cose, ad usare troppo la logica e poco l’empatia degli eventi.
Però mi viene da pensare che fra un primo ministro che compra testimoni, i cui avvocati comprano i giudici, i cui dirigenti d’azienda corrompono i finanzieri e che ha miliardi e miliardi occultati in fondi all’estero, e un ministro che si fa pagare una parte consistente della casa da un imprenditore a cui è verosimile abbia fatto in cambio dei favori, io reputo molto ma molto ma molto meno grave la seconda.
Invece a quanto pare questo scandalo rischia di far seriamente saltare il banco. Valli a capire tu, gli italiani.