Qualche tempo fa un commercialista inglese ricevette da un suo assistito, noto e affermato professionista e marito di un ministro in carica del governo Blair in Gran Bretagna, una missiva nella quale questo professionista affermava di dover giustificare al fisco una entrata “in nero” di 600 mila dollari che avrebbe ricevuto (per sua ammissione nella missiva medesima) da Silvio Berlusconi e dal suo gruppo, come ricompensa per aver taciuto fatti compromettenti in altri processi pendenti contro il gruppo del primo ministro italiano, nei quali fu chiamato a testimoniare come persona informata sui fatti. I processi in questione erano “All Iberian” e “Corruzione alla guardia di Finanza”.
Il processo “All Iberian” è finito senza alcuna sentenza perchè “il fatto non costituisce più reato” avendo Berlusconi depenalizzato il falso in bilancio. Nel secondo invece furono condannati dei manager Fininvest che dichiararono di aver agito motu proprio. Vale a dire che corruppero i finanzieri per salvare dell e aziende non proprie e all’insaputa dell’azionista di riferimento. Questi stessi manager furono poi, nonostante questo grave smacco fatto al proprietario di Fininvest, vale a dire aver infangato il nome del gruppo corrompendo dei pubblici ufficiali a sua insaputa, per somma magnanimità dell’azionista medesimo, fatti eleggere in parlamento nelle liste del partito fondato da Silvio Berlusconi.
Adesso una domanda: in quale altro paese del Mondo questo signore sarebbe ancora al suo posto? Ma non solo. Diciamo che con ostinata pertinacia italica, come un Fazio o un Bassolino qualunque, resti incollato alla propria poltrona, in quale altro paese del Mondo sarebbe stato rieletto con percentuali plebiscitarie?
Forse nel Terzo Mondo. Perchè l’Italia *è* un paese del terzo Mondo. Hanno ragione “gli altri” a dire che sono uno “snob di sinistra”. Se essere “snob di sinistra” significa ancora indignarsi per questo marciume e per l’indifferenza, quando va bene, o il compiacimento quando va male che lo circonda.
Un sentito ringraziamento a tutti gli elettori, sopratutto quelli della Lega e di AN, per averci fatto governare tutti questi anni da questo signore. Grazie. Bei tempi quando sventolavano i cappi in parlamento o quando ce l’avevano con Roma ladrona, con la partitocrazia, con i politici corrotti.