Non pago della serie di catastrofiche scelte tattiche compiute nel corso di questi lunghi anni di agonia a cui ha condotto la sinistra, il prode lider maximo ha pensato bene di lanciare un bell’amo al “compagno Gianfranco”. Questo è il sistema migliore per stroncare sul nascere il tentativo di Fini di creare una fronda di dissenso interno al PDL che, sul medio periodo, potrebbe portarci a scongiurare l’eventualità di un partito monocorde, di proprietà di un megalomane miliardario, in grado di fare e disfare come se fosse davvero alla testa di un esercito o di un’azienda di sua proprietà.
Qual è la difficoltà maggiore di Fini? Quella di essere accusato di tradimento e quindi di vedere il proprio elettorato allontanarsi dalle sue posizioni per paura che, sostenendo lui, si faccia di sponda un favore alla sinistra.
E D’Alema che fa? Ci mette il sigillo con la ceralacca. Così Feltri non ha nemmeno bisogno di trovare finte informative dei servizi sulla presunta omosessualità di Fini che si fa sodomizzare da Vendola. Basta citare Massimino de noartri.
E’ proprio un bel furbacchione l’ometto. Altro che Bossi, il miglior alleato di Sivlio è lui.
Il Pd vuole le elezioni forse meno di quanto le voglia il PdL..