Mons. Rino Fisichella ci fa sapere che “Perché la bestemmia sia peccato, è necessario vi sia anche il deliberato consenso di voler offendere Dio e la piena avvertenza di quanto si sta facendo. Così, mentre il contenuto è sempre grave, non sempre la persona che bestemmia pecca”.
Ora io, che una volta ero perfino cattolico e ho perfino studiato i comandamenti, sapevo che non solo è peccato accostare Nostro Signore ad un suino o ad un canide per incappare nel peccato, ma basta solo nominarlo invano.
Tant’e’ che i più integralisti fra gli integralisti cristiani d’America hanno messo al bando il celebre Oh my God, per un meno blasfemo Oh my gosh.
A questo punto mi domando: ma come mai tanta improvvisa flessibilità e apertura mentale su una questione teologica fondamentale come il rispetto dei Comandamenti, quando invece fanno le pulci a questioni morali più terra-terra come l’uso dei condom (dei quale ne Dio ne Gesù Cristo risulta abbiano mai fatto menzione)?
Sarà mica che Fisichella ha qualche scheletro nell’armadio di Feltri?