Dapprima, il fatto. La truffa consiste nell’aver preteso che le acque di Lourdes fossero miracolose, e di averle vendute come cura taumaturgica a una serie di malati ad Ancona, Milano, Venezia e Bari. Il risultato è stata una denuncia per associazione a delinquere, truffa, lesioni ed esercizio abusivo della professione medica.
E ora, l’interpretazione. La denuncia sottointende che la pretesa tecnica di “riarmonizzare la materia attraverso le frequenze delle acque di Lourdes” sia una bufala, e dunque che le acque non siano veramente miracolose. Altrimenti qualunque cosa, per quanto implausibile, dovrebbe essere possibile, perché questa è appunto la natura del soprannaturale.
via La scienza all’acqua di Lourdes – Il non-senso della vita – Blog – Repubblica.it.