Debbono raccattare un po’ di spicci e allora pensano a delle operazioni innovative e veramente di grande respiro, di visione, dall’orizzonte temporale molto lontano, quasi difficile da scorgere: condono fiscale e condono edilizio.
Adesso pare, dico pare, che stiano anche mettendo in pista altre due soluzioni rivoluzionarie e di raffinatissima ingegneria finanziaria d’avanguardia: le accise sul tabacco e gli alcoolici e quelle sugli idrocarburi. Forse introdurranno perfino qualche nuovo gioco istantaneo o lotteria.
Tutto questo per poter consentire alla Chiesa cattolica di godere ancora di quei 3-4 miliarducci miseri di sgravi fiscali anche per le attività lucrose che le servono naturalmente per le ingenti spese che sostiene a nostro esclusivo beneficio e per consentire allo stato di regalare le frequenze liberate dal passaggio al digitale terrestre a Mediaset. La quale poverina, come già fu per Alitalia della quale ci siamo accollati i debiti per poterla regalare meglio ai francesi, dovendo una somma ingenstissima alla CIR, non vorrete mica che la paghi di tasca propria, con tutto il bene che fa e tutto il lavoro che da?