Nasa, la Terra ha sette “sorelle”: scoperto un nuovo sistema planetario
Source: Nasa, la Terra ha sette “sorelle”: scoperto un nuovo sistema planetario – Repubblica.it
La scoperta di pianeti potenzialmente abitabili in un sistema stellare congruente con quello solare è una scoperta pazzesca e certamente di portata storica. Si tratta di aver messo il sale sulla coda ad una teoria su cui in molti avrebbero scommesso che fosse vera, ma tant’e’ è utile avere conferme sperimentali.
Detto questo le possibilità che da questo derivi il contatto con una qualche forma di vita aliena sono davvero basse.
Possiamo provare a puntare dei radiotelescopi in quella direzione per provare a captare qualche segnale radio ma:
- essere potenzialmente abitabili non significa essere abitati
- magari sono pianeti nello stadio evolutivo che aveva la terra un miliardo di anni fa o che avrà fra un miliardo di anni
- magari hanno avuto una civiltà evolutissima che si è estinta
- o magari avranno una civiltà evolutissima che si svilupperà dopo che noi ci saremo estinti
- anche nella remota ipotesi che ci sia una civiltà evoluta che vive in questo momento non è detto che usi le onde radio per trasmettere qualcosa
- magari è una civiltà all’equivalente della nostra epoca preindustriale
- in ogni caso, qualunque tipo di segnale, impiegherebbe 40 anni per arrivare e i nostri ce ne metterebbero 40 a rispondere.
Se anche mandassimo l’oggetto più veloce che abbiamo costruito (ad oggi un velivolo spaziale ha raggiunto quasi 300mila km/h, ipotizziamo di raddoppiare e andare a 600 mila) per coprire la distanza fra noi e quel pianeta ci vorrebbero 54 mila anni. Anche ipotizzando di qui a 10 anni di costruire un velivolo che decuplichi la velocità massima attuale, si parlerebbe comunque di 10 mila anni. E se la centuplicassimo in cento anni, si parlerebbe comunque di mille anni.
Insomma, al momento siamo come formiche sulla spiaggia che stanno imparando a conoscere la schiuma di risacca di un mare profondissimo.