Cosa prevedono i 3 quesiti referendari – Il Sole 24 ORE.
Io ho deciso che andrò (naturalmente) a votare, come ho sempre fatto. E voterò rispettivamente no, no e si.
E un sentito vaffanculo agli anti-quorum. Il referendum, anche monco e malandato come è in Italia, è sostanzialmente[1] l’unico strumento disponibile per esprimere un parere diretto sulle leggi. A furia di sfiancarlo finirà che verrà sopresso, di fatto o di diritto.
E a me non sta bene per niente.
Preferisco votare no e perdere, che non votare e vincere.
[1] Vedrete che fine farà la legge di iniziativa popolare proposta da Beppe Grillo.