“Feltri la smetta o non si discute” Gianfranco detta le condizioni – Politica – Repubblica.it.
Berlusconi sa bene che se la Consulta bocciasse il Lodo avrà bisogno di tutte le truppe, quindi rimette il guinzaglio al dobbermann e Fini torna a capo chino dal suo amato padroncino, pronto a votargli le leggi schifezza di sempre, in cambio delle sue comode poltrone.
Mi fa tenerezza che a destra, quando ho la rara fortuna di incontrare qualcuno che vota di la e che sappia qualcosa di politica, il primo nome che mi fanno è Gianfranco Fini: uomo retto e intelligente, buon eloquio e nessuno scheletro nell’armadio.
Tutto vero. Peccato però poi che affili i rasoi a Jack lo Squartatore. Ad essere buoni, per il suo progetto di costruire la destra moderata italiana, ad essere cattivi, perchè senza Silvio elezioni non ne vince più per un pezzo.
Come che sia, i lodi alfano, schifani, macanico, cirielli etc etc, ovvero la miriade di leggi vergogna di questi anni, le ha votate pure lui e, vedo, nemmeno lo schifo attuale pare lo abbia fatto desistere dal continuare a fare il palo al discolo della classe.