Una volta con questo neologismo si indicavano quei siti o discariche o impianti che, per il cattivo stato di manutenzione o per i rischi connessi alla loro attivita’, rischiavano di causare disastri ambientali inenarrabili.
La petroliera Haven, affondata al largo di Genova con le cisterne piene di greggio, era la classica ecobomba. Vale a dire un relitto non inquinante, ma che, se avessero ceduto le paratie di contenimento, sarebbe diventato un disastro ecologico nel cuore della riserva marina denominata “paradiso dei cetacei”.
Adesso invece le ecobombe, sono degli ordigni esplosivi, scagliati dagli aerei col solito antico intento distruttivo che hanno da Guernica in avanti nella storia della guerra moderna. Ma hanno un pregio: non inquinano.
Fanculo.
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/scienza_e_tecnologia/eco-bombe/eco-bombe/eco-bombe.html