In questa fase in cui tutti i riflettori sono puntati sulla rising star Renzi la stella di Berlusconi sembra invece flebile e tramontante. La sua tattica in questo momento sembra piuttosto semplice, mostrarsi affidabili sulle riforme, adulare Renzi in modo che ad una parte sempre maggiore del suo elettorato riesca ancora più indigesto, e puntare tutto sul cupio dissolvi del PD, sulla scissione, spaccatura, implosione o similari. L’eterna caccia al leader che a sinistra ha fatto più danni che il terremoto all’Aquila.
Con la soglia per il premio di maggioranza al 37%, stando all’opposzione fino alla conclusione delle riforme, può tentare l’ennesimo colpo di coda, soprattutto se la stella di Renzi venisse un po’ offuscata dall’azione di governo.